
Immagini di città, frammenti di viaggi, tracce del quotidiano. In una breve e concisa esposizione di fotografie vengono mostrate alcune situazioni, piccoli accadimenti: i luoghi richiamano e come calamite attraggono gli occhi. L’attenzione del corpo cambia, s’interrompe il cammino, si sofferma il passo, il fluire distratto e meccanico si blocca davanti a qualcosa che richiede una nuova attenzione. In bilico, in cerca di un nuovo equilibrio lo sguardo distratto desidera un contatto. Nel punto di passaggio tra distrazione e attenzione una soglia accoglie un nuovo mondo, una finestra si può aprire nel muro della disattenzione.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 maggio dal martedi al sabato h. 16.00-21.00
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